Category: Caucasus
Nagorno-Karabakh: and the winner is… Russia
After a long meeting, the leaders of Azerbaijan and Armenia, supervised by Russia, agreed on the ceasefire, which should precede the peace negotiation between Baku and Yerevan on the Nagorno-Karabakh conflict. Although Azerbaijan is claiming its victory in the conflict, the Russian Federation is the real winner in Nagorno-Karabakh.
Terrorist attack in France and the Chechen diaspora in Europe
The recent terrorist attack in France highlights the security problem and the impact of jihadist propaganda in the Russian language inside the European Union. In fact, Islamic State ideologies and the presence of the North Caucasian diaspora in Europe might threaten EU security.
The Nagorno-Karabakh conflict might destabilise the entire Eurasian region
The Caucasus might become the theatre of a new conflict whose consequences will impact the entire Eurasian region if the international community does not stop the military escalation at the borders of the de-facto Republic of Nagorno-Karabakh and Azerbaijan.
Russia wants to upgrade the port of Makhachkala
Russia plans to develop the infrastructure of the port of Makhachkala to transform the Dagestani capital into a logistic hub in the Caspian Sea and the Caucasus region and boost socio-economic development. Moscow’s desire to upgrade Makhachkala’s seaport and airport challenges the city of Baku, and the Azerbaijani aim to become the Caspian interconnection.
Tensioni Armenia – Azerbaigian, stabilità del Caucaso meridionale e dinamiche geopolitiche
Gli scontri militari tra Armenia ed Azerbaigian lungo la linea di confine registrati il 12 luglio 2020 riportano l’attenzione sul conflitto ‘congelato’ mai risolto o mal gestito del Nagorno-Karabkh che minaccia la stabilità del Caucaso meridionale e gli interessi degli attori regionali e internazionali.
Guerra dell’informazione: il Cremlino accusa The Jamestown Foundation
Il Procuratore Generale della Federazione Russa ha dichiarato la Jamestown Foundation un’organizzazione ‘indesiderata’ a causa di una serie di articoli pubblicati in merito all’area del Caucaso nordoccidentale i quali fomenterebbero il disordine e le divisioni settarie.
Russia closed Minkavkaz. Is Russia changing its regional strategy?
The abolition of Minkavkaz might be considered part of the political-institutional reshuffle which Putin started in the Russian Federation. This decision might be interpreted as the Kremlin’s will to change its approach to the North Caucasian dynamics.
Le dimissioni presidenziali in Abkhazia e la crisi politica interna
La repubblica di Abkhazia situata nel Caucaso sta vivendo una crisi politica interna dopo le dimissioni del presidente Raul Khajimba avvenute nella notte tra il 12 e il 13 gennaio 2020. La crisi politica abcasa ha impatto significativo su un paese che è dipendente dal supporto economico-finanziario e militare russo e che vive un isolamento perpetuo a seguito della sua indipendenza ottenuta de facto nel 2008 a seguito della Guerra Russo-Georgiana.
Terrorismo nel Caucaso del Nord: attacchi in calo, ma preoccupano ancora i problemi della sicurezza
Il Caucaso del Nord continua a dare segnali contrastanti per quel che riguarda la sicurezza interna dimostrando sempre di più quanto la gestione di questa regione del sud della Russia sia complessa e debba prendere in esame tutta una serie di peculiarità locali e di influenze esterne.
Il collegamento dell’Emirato del Caucaso con la Siria
La presenza dei gruppi jihadisti nord caucasici fedeli ad al-Qaeda oppure di militanti nord caucasici attivi tra le fila di Daesh che combattono nella guerra civile siriana contro le forze di Bashar al-Assad rappresenta una minaccia futura per la Russia ed in generale per l’Europa e la Turchia le quali potrebbero essere prese di mira da attentati terroristici contro strutture civili e militari.