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Azerbaijan-Iran crisis and Tehran-Yerevan’s new transit route
The growing tensions between Iran and Azerbaijan (backed by Turkey) might destabilise the Caucasus and create problems for the transit corridors which cross the region. In this context, to counter the Azerbaijani project of the Zangezur transit corridor, Tehran might establish a new transportation route with Armenia.
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Sogno Georgiano vince le elezioni amministrative tra polemiche e agitazione
Le elezioni in Georgia da poco concluse e caratterizzate da un forte fermento mediatico e dall’arresto dell’ex presidente Mikhail Saakashvili hanno confermato la leadership del paese del partito Sogno Georgiano con circa il 48% dei voti, dato che supera la simbolica barriera di sbarramento del 43% considerata da molti come una sorta di barometro sulla…
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Caucaso del Nord: turismo, progetti di sviluppo e possibilità di investimento
Il Distretto del Caucaso del Nord, area di primaria importanza strategica euroasiatica, mira a divenire un centro di attrazione turistica sia attraverso la realizzazione di progetti di investimento e di costruzione di infrastrutture per il turismo sia tramite una campagna di promozione volta a valorizzare la storia, la cultura e il patrimonio ambientale locale.
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South Ossetia and Abkhazia cooperation and the geopolitics of the Caucasus
The recent visit of the South Ossetian President to Abkhazia to celebrate Victory and Independence Day and the meeting among South Ossetian and Abkhaz presidents and ministers underline their cooperation and the role that these two republics play in the South Caucasian geopolitics.
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L’Armenia dopo le elezioni parlamentari
Le elezioni parlamentari in Armenia hanno decretato la vittoria di Nikol Pashinyan generando scontento in una parte dell’elettorato e in Nagorno-Karabakh e confermando quanto il futuro della repubblica armena possa essere caratterizzato da tensioni sociali.
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Armenian parliamentary election: why matters?
Kavkaz Files ISSN 2975-0474 Volume 5 Issue 2 Author: Giuliano Bifolchi After the 2018 Velvet Revolution and the 2020 Nagorno-Karabakh Conflict, Armenian is at the crossroad for its future existence because on June 20th, 2021, the Armenians will vote for the third time in five years for the Prime Minister and national government.
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Il mercato energetico in Armenia tra ristrutturazioni e interessi esteri. Intervista con Hakob Varanyan
L’Armenia si appresta a organizzare le nuove elezioni volute a seguito del conflitto del Nagorno-Karabakh del 2020 in un periodo storico per il paese caucasico caratterizzato da una lenta ripresa economica e una crisi politica interna che fanno da contraltare ai progetti governativi nazionali che mirano a realizzare infrastrutture nel settore energetico per coprire la…
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Raid della polizia belga contro Imarat Kavkaz
In Belgio, la polizia locale ha condotto 28 perquisizioni contro l’organizzazione terroristica Imarat Kavkaz a dimostrazione di come la propaganda jihadista in lingua russa possa influenzare la diaspora nord caucasica presente sul suolo europeo.
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Nagorno-Karabakh: and the winner is… Russia
After a long meeting, the leaders of Azerbaijan and Armenia, supervised by Russia, agreed on the ceasefire, which should precede the peace negotiation between Baku and Yerevan on the Nagorno-Karabakh conflict. Although Azerbaijan is claiming its victory in the conflict, the Russian Federation is the real winner in Nagorno-Karabakh.
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Terrorist attack in France and the Chechen diaspora in Europe
The recent terrorist attack in France highlights the security problem and the impact of jihadist propaganda in the Russian language inside the European Union. In fact, Islamic State ideologies and the presence of the North Caucasian diaspora in Europe might threaten EU security.
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The Nagorno-Karabakh conflict might destabilise the entire Eurasian region
The Caucasus might become the theatre of a new conflict whose consequences will impact the entire Eurasian region if the international community does not stop the military escalation at the borders of the de-facto Republic of Nagorno-Karabakh and Azerbaijan.
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Russia wants to upgrade the port of Makhachkala
Russia plans to develop the infrastructure of the port of Makhachkala to transform the Dagestani capital into a logistic hub in the Caspian Sea and the Caucasus region and boost socio-economic development. Moscow’s desire to upgrade Makhachkala’s seaport and airport challenges the city of Baku, and the Azerbaijani aim to become the Caspian interconnection.
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Tensioni Armenia – Azerbaigian, stabilità del Caucaso meridionale e dinamiche geopolitiche
Gli scontri militari tra Armenia ed Azerbaigian lungo la linea di confine registrati il 12 luglio 2020 riportano l’attenzione sul conflitto ‘congelato’ mai risolto o mal gestito del Nagorno-Karabkh che minaccia la stabilità del Caucaso meridionale e gli interessi degli attori regionali e internazionali.
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Guerra dell’informazione: il Cremlino accusa The Jamestown Foundation
Il Procuratore Generale della Federazione Russa ha dichiarato la Jamestown Foundation un’organizzazione ‘indesiderata’ a causa di una serie di articoli pubblicati in merito all’area del Caucaso nordoccidentale i quali fomenterebbero il disordine e le divisioni settarie.
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Russia closed Minkavkaz. Is Russia changing its regional strategy?
The abolition of Minkavkaz might be considered part of the political-institutional reshuffle which Putin started in the Russian Federation. This decision might be interpreted as the Kremlin’s will to change its approach to the North Caucasian dynamics.